Sotto i vestiti tutto

Recentemente, una Eva Herzigova quarantacinquenne - e in gran forma - ha posato per Yamamay, a distanza di 24 anni dai poster che l’hanno resa famosa. Negli anni ‘90, reggiseno push-up e slogan “Hello boys”, oggi invece capi basic e un “Hey girls!” che la dice lunga sui cambiamenti degli ultimi anni nel mondo della lingerie...e non solo. 

La lingerie femminile

Recentemente abbiamo organizzato un inedito Sensual Tour a Parigi (ve lo siete perso? Correte sul nostro account Instagram!) con la nostra partner in crime Bettina Zagnoli, massima esperta italiana di sex toys, che ci ha portato a scoprire gli angoli più erotici della città. 

Come prima tappa, abbiamo visitato il Salon International de la Lingerie, dove è stata celebrata una sensualità nuova e fresca, che mette la fiducia in se stesse prima di tutto. In questa evoluzione hanno giocato un ruolo rilevante i movimenti body positive,grazie ai quali molte donne hanno iniziato a scoprirsi (in tutti i sensi) e amare il proprio corpo senza farsi inibire dai canoni irraggiungibili imposti dai media. 

Da notare che il principio della body positivity si applica, mutatis mutandis (no, in questo caso non si parla di slip), anche agli uomini. Perché scegliere la biancheria intima giusta, per quanto possa sembrare un aspetto trascurabile, può essere un primo passo per sentirsi a proprio agio con se stessi, e questo vale per tutti. 

Datemi una guêpière e solleverò il mondo 

Il completo intimo femminile è da sempre uno dei regali più apprezzati a San Valentino. Sarà perché non ne approfitta solo chi lo riceve, ma anche chi lo regala. Non è necessario essere in coppia per festeggiare come si deve, però: anche se siete single, la lingerie è una coccola che ci fa sentire meglio, un po’ come concedersi un pezzetto (ok, diciamo una tavoletta) di cioccolato fondente o un bel massaggio con oli profumati.

Ma diciamoci due grandi verità: la prima è che indossare lingerie sexy non dovrebbe essere qualcosa che facciamo soltanto per accontentare il/la partner. Anche quando non la vede nessuno, il solo fatto di sapere che sotto ai vestiti abbiamo pizzi e laccetti fa sentire chi li indossa più attraenti e sicure. 

La seconda è che ognuno ha un'idea del tutto personale di ciò che è sexy per se stesso, ed è giusto così. Che vi sentiate irresistibili con babydoll e autoreggenti o con con le mutande di Minnie e le calze di spugna, andate e conquistateli tutti. Avete la nostra benedizione.