Che gran pezzo di silicone

Cosa c’è dietro al successo delle sex dolls

La chiusura della casa a luci rosse dedicata alle sex dolls di Torino ha fatto scalpore. A quanto pare, le prenotazioni degli amanti del silicone avevano già iniziato a fioccare ben prima dell'apertura, insieme alle polemiche sulla vicenda. Ma cosa sono le sex dolls?

Le bambole del sesso sono sex toys dalle fattezze umane, che riproducono in maniera più o meno realistica l’intero corpo femminile o maschile oppure soltanto alcune sue parti. 

Da dove arrivano le bambole del sesso

Le prime bambole sessuali, realizzate con materiali di fortuna, furono create nel XVII secolo dai marinai olandesi, che le utilizzavano come rimedio alla solitudine durante i loro viaggi. Rendendosi conto delle opportunità di business che offrivano, iniziarono a venderle in Giappone, dove ancora oggi vengono chiamate “Dutch wives” (mogli olandesi).

Nel corso dei decenni, l’evoluzione delle sex dolls ha seguito le innovazioni tecnologiche fino ad arrivare, negli anni ‘70, alle prime bambole in vinile, latex e silicone. Oggi ne esistono di ogni genere: dalle bambole gonfiabili a quelle incredibilmente realistiche, come Stefania. Ci sono bambole trans e quelle per gli amanti della ciccia, come Fatima Fong

È amore impossibile quello che mi chiedi

Chi utilizza le sex dolls? Gli uomini eterosessuali ne sono i principali acquirenti, ma esistono anche “bamboli” maschi, con accessori vibranti e intercambiabili a seconda dei gusti. 

La domanda più interessante, però, è: perché si usano? C’è chi le prova per semplice curiosità, chi le regala in occasioni goliardiche, chi le considera uno strumento come un altro per masturbarsi e chi invece le concepisce come un sostituto dei rapporti con partner in carne ed ossa (in quest’ultimo caso si tratta di situazioni di disagio che andrebbero affrontate con l’aiuto di uno psicologo). 

Al di là dei casi-limite, resta aperto il dibattito sulle implicazioni etiche dell’uso delle sex dolls: permettono soltanto di realizzare una fantasia (più o meno) innocente o sono una fuga dalla complessità delle relazioni umane?

Come in una puntata di Black Mirror, in futuro forse faremo tutti sesso con dei robot umanoidi...almeno finché non diventeranno talmente realistici da usare la scusa del mal di testa per rifiutare le nostre attenzioni. 

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